Lullaby Moments
BENVENUTI!

Ciao mi chiamo Samantha, fotografa professionista dal 2006 e specializzata in fotografia di famiglia dal 2014, mamma di due splendidi bambini : Federico ed Emanuele, di certo le mie opere meglio riuscite.

Questa è , in breve, la storia del mio percorso:

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La prima reflex arriva a 25 anni. La passione per la fotografia, invece, è una compagna di lungo corso, anche se la nostra relazione è stata a tratti altalenante.

A 16 anni è la folgorazione. Comincio a studiare e a sperimentare; la fotografia è assoluta protagonista delle mie giornate e dei miei interessi di adolescente. La battuta d’arresto arriva subito dopo; non si fanno le nozze con i fichi secchi: per fare fotografia seriamente serviva una macchina fotografica come si deve, e io una macchina fotografica degna di questo nome non l’avevo. Né avevo intorno a me qualcuno che abbia mai pensato di regalarmene una, peraltro, ma vabbè.

È mio marito a pensarci. Con un’intuizione sorprendente, capisce che la mia compatta non basta più e mi regala la mia prima reflex. Da quel giorno niente è stato più lo stesso. Ho ormai 25 anni.

È un ritorno alle origini: quella reflex nuova fiammante riaccende il mio antico amore, mai davvero sopito, per la fotografia. E poiché sono una gran curiosa e amo la gente, con quella reflex comincio a immortalare chiunque mi passasse davanti, perché questo mi interessava e questo volevo nelle mie foto: la bellezza delle persone “normali”.

È lì che succede la prima cosa magica: anche i più scettici, i più restii, quelli che in foto non si piacciono mai, nelle mie si piacevano e si ritrovavano; si vedevano, insomma, come li vedevo io: belli.

Sì, sono una ritrattista.

Testa china, allora, mi rimetto a studiare: frequento corsi, partecipo a stage, seguo master, mi illudo e mi disilludo mille volte. Insomma, faccio tutto quel che si deve fare, finché incontro Mauro Gaimarri, fotografo che fino ad allora era stato per me fonte di ispirazione ed esempio artistico. La gavetta vera comincia lì, in una collaborazione che col tempo si trasforma in sodalizio professionale che ancora dura: Mauro è oggi mio caro collega.

Il colpo d’ala arriva nel 2006: apro il mio studio di fotografa. Io sono una fotografa professionista! Mi guardo allo specchio e ancora non ci credo.

Le mie giornate, così, si riempiono di tutto quello che i fotografi fanno: ritratti in studio, fototessere, matrimoni, still life, cronaca e il lavoro mi piace, mi soddisfa. Ma capisco di non aver ancora imboccato la mia strada, di aver trovato il mio genere, quello che mi rappresenti meglio come fotografa e che renda in pieno il mio stile, la mia voce.

La strada la trovo nel 2013 quando, casualmente, sul web scopro la fotografia newborn.

Bam! È amore folle, a prima vista. Di nuovo.

Di nuovo, allora, testa china e studio matto e disperatissimo: frequento corsi, master, pratiche, con la difficoltà di chi vuole molto e in Italia trova poco. Pochissimo. Niente!

Tutto quello che mi serviva era all’estero: America, Australia, Gran Bretagna. Ma la passione è passione, e la mia è testarda almeno quanto me. O comunque più forte del mio terrore di volare: così prendo l’aereo e vado all’estero a studiare con fotografe di fama internazionale. 

Non ho smesso più.

Mi specializzo e faccio una scelta di campo: d’ora in avanti sarà solo newborn e fotografia di famiglia, in un percorso che si completa da sé: entrare nella vita delle persone, dall’attesa fino a quando i bambini crescono, immortalare le loro tappe, è un meraviglioso privilegio, per me. 

 

Da piccola dicevo che da grande come volevo EMOZIONARE: ora lo faccio. 

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